Studio contro la sperimentazione su animali

Si svolge oggi alla Camera dei Deputati il congresso "La sperimentazione su animali d'affezione", organizzato dall'onorevole Giulio Schmidt di Forza Italia, vegetariano e attento a problematiche animaliste. Toccherà allo storico padovano proffessor Michele Pietro Ghezzo aprire i lavori, parlando del fallimento scientifico della vivisezione nel corso dei secoli, a partire dalle errate osservazioni compiute sugli animali da Galeno ed applicate poi all'uomo.


tratto da Il Gazzettino
, 20 Maggio 2003

Il Gazzettino, 24 maggio 2005, I pagina

Anche cani e gatti mangiano vegetariano

È un bel tipo, Michele Pietro Ghezzo, padovano di nascita, ma di antica famiglia nobile veneziana, fatta di medici e docenti universitari, docente liceale di lettere con esperienze universitarie anche in Australia. Nel 1983 diventa vegetariano per scelta etica: non far soffrire gli animali inutilmente. Bel cruccio allora nutrire i 24 gatti e i 3 cani che gli girano per casa. È qui che l'etica sposa lo spirito imprenditoriale nordestino: Ghezzo si inventa alimenti vegetariani per cani e gatti, unici al mondo.
Mica da solo. Mica dall'oggi al domani. Buon sangue non mente. Per realizzare la sua idea, alla fine degli anni Ottanta contatta prima l'Università di Bologna, poi quella di Padova. Lo studio si conclude dopo 15 anni. Ghezzo, divenuto nel frattempo anche consulente parlamentare sulla vivisezione, nel 2000 fonda a Padova la AMÍ (www.aminews.net) che produce e commercializza i nuovi croccantini vegetariani, unici al mondo. C'è una base scientifica: gli studi compiuti dimostrano che anche un carnivoro come il gatto può essere alimentato con un mangime vegetale, purchè integrato con sostanze quali la taurina e l'acido arachidonico.
Ghezzo ha commissionato analisi scientifico-universitarie ed ha alimentato per due anni la sua tribù a quattro zampe con i suoi prodotti. Risultato: ottime condizioni di salute, pelo e tono muscolare migliorati, regressioni di dermatiti ed insufficienze renali. I professori universitari Gianni Tamino (Padova), Bruno Fedi (La Sapienza di Roma) e Massimo Tettamanti (chimico ambientale, Milano) confermano la validità dell'invenzione. La AMÍ esporta in Francia, Svizzera, Germania, Inghilterra ed Austria, e avvia contatti con Australia e India.

di RENZO STEFANEL
tratto da Il Gazzettino
, 24 Maggio 2005

GHEZZOGHEZZO